Finalmente ho finito di aggiornare i miei 'scritti'... ora spero di essere costante...
domenica 16 marzo 2014
LA COSA PIU' BELLA DELLA SUA VITA!
Anche se per poco,
era riuscita a
trasmettergli
la purezza del suo sentimento
nonostante i
pregiudizi, le avversità della gente…
Ma come in un cattivo
sortilegio,
lui l’aveva
dimenticata…
… e volò via lei, con
le rondini
portandoselo nel
cuore
… era “la cosa più
bella della sua vita”…
Il cuore di lui si svegliò …
… percepì il pericolo
Calde lacrime, sciolsero
il ghiaccio della sua memoria
Non volle perderla e
la raggiunse, là
dove non esiste
sofferenza
dove da sempre, regna
solo Amore
di Anna G. Mormina
Ispirata dal film: “La fiamma sul ghiaccio”, di Umberto Marino
con Raoul Bova e Donatella Finocchiaro. Colonna sonora finale IL MIO MONDO di Umberto
Bindi.
Non oggi…
Scivola una lacrima sulla
guancia
Non chiedermi perché
non oggi…
Sofferenze e delusioni
hanno colpito il corpo,
il cuore
Rivoli di lacrime
scendono ad alleviare
la mia Anima
Non chiedermi perché
non oggi…
di Anna G. Mormina
Il dolce “sentire”…
Sospesa
fra il cielo stellato e lo spazio infinito
il suo cuore
provò emozione nella tenerezza di un abbraccio
in un lieve bacio sussurrato fra i capelli…
Fu dolce quel
“sentire”
e affacciarsi alla Porta dell’Amore…
di Anna G. Mormina
MUGHETTO
L’ovale, appuntita
foglia
avvolge, sostiene il
rametto chinato
colmo di campanule
bianche
su cui, la rugiada
mattutina s’è posata …
… e cadono stille di gocce
profumate
scivolano giù
verso la coppa tenuta
fra le mani
dalla minuscola,
eterea Fata …
… le raccoglie una ad
una
per farne dono a chi
ha perso il sorriso
la gioia d’Amare…
… un nuovo giorno sta
per cominciare!
di Anna G. Mormina
SBIRULINO
Voglio parlarvi di
Sbirulino
l’omino cloun un po’
birichino
col viso bianco e il naso rosso
strilla felice a “più non posso”.
Porta un nero cappellino
al collo, rosa è il cravattino
larghi son giacca e pantaloni
stretti e lunghi gli
scarponi.
Tiene sempre fra le
dita
una grande margherita
sottobraccio stringe un cavallo
come fosse suo
fratello.
Vuol che i bimbi sìan
contenti
e canta storie
divertenti…
Dov’è nato, sai
dirmelo tu?
Non da un circo ma
dalla tivù!
Tempo fa, è andato
via in fretta
dicendo: “lassù un
amico m’aspetta!”
Ora ci guarda dal
Paradiso
con il suo splendido
sorriso!
Dedicata alla simpatica Sandra Mondaini, unica interprete di Sbirulino
NEVE DI APRILE
I
tulipani eran già fioriti quando
la Regina
delle nevi pensò di coprire il giardino...
Essi però, non mutarono il loro colore...
... petali rossi spiccavano vittoriosi...
Essi però, non mutarono il loro colore...
... petali rossi spiccavano vittoriosi...
di Anna G.
Mormina
TICCHE TACCHE, TICCHE TACCHE…
Ho una sveglia
vecchio stile,
senza corrente
nemmeno pile,
giro dal retro una
chiavetta,
così funziona, ed è
perfetta!
Dodici numeri sono
presenti,
le lancette ruotan
costanti,
sullo sfondo un’aiuola piccina,
è la dimora di una
gallina.
Becca da terra
chicchi di grano,
sente il rumore di un
aeroplano,
vede sul viale un
ragazzo biondo
però s’è persa quasi
un secondo…
Passa una nuvola
dispettosa,
l’acqua fredda sul
capo le posa,
arriva improvviso uno starnuto,
uffa,
è indietro quasi un minuto!
Per
andare a s-passo col Tempo,
deve correre come fa
un lampo,
il cielo la notte di blu
si colora,
io
m’addormento lei invece lavora.
Sorge
l’alba e nel giusto istante,
Ticche
tacche mi chiama trillante,
mi
chiedo quindi: chissà perché,
così simpatiche più non ce n’è!
di Anna G. Mormina
SOTTO IL SEGNO DEL DRAGONE (23 GENNAIO 2012)
“È festa quasi a fine
mese!”
Me lo disse un saggio
cinese
Aggiunse poi con uno
sbadiglio:
“Se ne va l’anno del
Coniglio…
…
ma arriva quello del Dragone!”
Continuò
un poco sornione:
“Chi
nascerà sotto quel segno
realizzerà
ogni suo sogno!”
Penso
quindi che ogni famiglia
stia
aspettando un figlio o una figlia
Perciò
le cicogne saran numerose
e
porteran “bimbi” a tutte le spose!!!
di Anna G. Mormina
W LA CIVILTÀ
Si alza all’alba Mariolina
dalla finestra della cucina
ne vede tante di persone
che non hanno educazione!
Vanno a spasso col cagnolino
ad ogni casa, ogni angolino
le bestiole, grandi o piccine
lasciano lì, le loro ‘cacchine’
Mariolina, di malumore
non sopporta più quell’odore
Pulisce, mette anche lo zolfo
che gli ha dato l’amico Rodolfo
Poveri cani, ‘la fanno’ di fretta…
Nessuno usa sacchetto e paletta?
Ci pensa, scrive e sul suo cancello
mette un grande, enorme cartello:
<<Questa casa, ha i muri netti
spero quindi tu li rispetti.
Se gli escrementi
lasci qua
non conosci la Civiltà !!!>>
di Anna G. Mormina
ORCHIDEA VIOLA
Lei
mia compagna sulla Strada della Speranza
partì per il “Viaggio Senza Ritorno”
Mi aveva lasciato
una piccola ampolla con un’Orchidea Viola
… dovevo darle poche gocce d’acqua
per non farla appassire…
Una mattina
m’addormentai d’un sonno lungo, profondo
L’Angelo, che da sempre mi è vicino
vide quel fiore
lo percepì come simbolo di cattivo presagio
ne ebbe timore e lo gettò
… passò del tempo, mi risvegliai
tornai a vivere…
Molto è il tempo ch’è passato
Ogni volta che guardo l’Orchidea Viola
mi rattristo e penso a lei
ad Adriana
… ai suoi lunghi capelli neri
capelli, che nella realtà
non ho mai avuto modo di vedere…
di Anna G. Mormina
FIORE DI CAMPO
Vorrei essere un Fiore
Non sto pensando ad una Rosa
le spine, senza volere
potrebbero graffiare, ferire
Vorrei essere un Fiore di Campo…
… piccolo, bianco
Lo so
non vivrei molto
Ma non farei del male a nessuno
sarei felice con tutti
e in pace con me stessa
... vorrei davvero essere
come un piccolo Fiore di Campo...
di Anna G. Mormina
PANDORA E IL VASO
Ho letto a scuola, in biblioteca
una leggenda mitologica greca
e mi
chiedo: “sarà stato un caso
se Zeus a Pandora diede un bel vaso?”
Non fu il caso, ma un gran tranello!
Per una donna era meglio un anello!
(Che senso ha regalar marmellata
se non vuoi che venga mangiata?)
Le ordinò di non aprirlo mai
“Mi raccomando o saranno guai!”
Ma una mattina si alzò di buon’ora
e alzò il coperchio la bella Pandora…
Veloci uscirono i mali del mondo
solo Speranza rimase là in fondo
la liberò poi, ma senza fretta
e la frittata ormai era fatta!
Se non
avesse aperto il vaso
se non ci avesse messo il naso
di certo meglio staremmo tutti
giovani, anziani, belli e brutti
Ora nessuno avrebbe dolori
non ci sarebbero i dottori
magari in numero ridotto
giusto per metter qualche cerotto!
Non avesse aperto il vaso…
… non ci avesse messo il naso!
Purtroppo era molto curiosa
perciò divenne tanto famosa…
di Anna G. Mormina
UN CARO SALUTO…
Vedo la tua cartolina
e penso a te
come fosse ieri…
… prima di tornare a
casa
sfiorarsi con gli
occhi
gioire per un tuo
semplice saluto
sentire il cuore far
le capriole
sognare il volo dei
gabbiani…
Mi mancò il coraggio
di soffiare su un sentimento
debole
ma non ancora spento
… tu forse, lo avevi
capito…
Sorrido con un
piccolo rimpianto
mentre rileggo il tuo
scritto ormai sbiadito:
“Un caro saluto…”
di Anna G. Mormina
TUTTO IL MONDO È PAESE
Due piccoli
pesciolini,
nuotano nel blu dei
fondali marini
La sogliola pensa: “Non sono normali
li vedo gialli, saran
tropicali!”
Un polpo sussurra ad
una sardina:
“Si vede bene che son
nati in Cina!”
Insomma tutti stanno
in disparte
quasi fossero scesi
da Marte!
Il granchio, disteso sullo
scoglio
si è svegliato, fa
uno sbadiglio…
Dice ai pesci un po’ abbacchiati:
“Per me siete solo… innamorati!”
Già lo sanno che in
fondo la gente
non capisce proprio
un bel niente!
Giocano, schioccano baci grossi
e per magia,
diventano rossi!!!
di Anna G. Mormina
MARCELLINO
Tutta la Spagna ha raccontato
la vera storia del neonato
lasciato un giorno davanti al convento
come strillava!... da far spavento!
Il portinaio pensò stranito:
"Se piange ha fame, dev'esser nutrito!"
Con i fraticelli e il vecchio priore
il bimbo cresceva di buon umore
la vera storia del neonato
lasciato un giorno davanti al convento
come strillava!... da far spavento!
Il portinaio pensò stranito:
"Se piange ha fame, dev'esser nutrito!"
Con i fraticelli e il vecchio priore
il bimbo cresceva di buon umore
Dodici i padri e ogni
mattina
la colazione di Frà Pappina
Dispetti a tutti ma poi la sera
li ricordava nella preghiera
Un giorno di festa andò in paese
vide le mamme e i figli, poi chiese:
"perché non ne ho, una anche io?"
Frate Francesco guardò verso Dio
Proprio vicino alla sua stanzetta
c'era una scala, andava in soffitta
Gli era vietato salirci però,
disse: "io niente di male farò!"
Un dì aprì la porta, vide una croce
e l'uomo magro, ne udì la voce
a Lui, di nascosto, diede da mangiare
col suo nuovo Amico poteva parlare!
Nel cuoricino cresceva una fiamma
desiderava veder la sua mamma
"Chissà dov'è, vuoi dirmelo Tu?"
"È insieme alla Mia, nel cielo, lassù!"
"Tu puoi portarmi da lei per favore?"
"Sì, se lo vuoi", disse Nostro Signore
Gesù fra le braccia prese il bambino
così s'assopì, Marcellino Pane e Vino!
la colazione di Frà Pappina
Dispetti a tutti ma poi la sera
li ricordava nella preghiera
Un giorno di festa andò in paese
vide le mamme e i figli, poi chiese:
"perché non ne ho, una anche io?"
Frate Francesco guardò verso Dio
Proprio vicino alla sua stanzetta
c'era una scala, andava in soffitta
Gli era vietato salirci però,
disse: "io niente di male farò!"
Un dì aprì la porta, vide una croce
e l'uomo magro, ne udì la voce
a Lui, di nascosto, diede da mangiare
col suo nuovo Amico poteva parlare!
Nel cuoricino cresceva una fiamma
desiderava veder la sua mamma
"Chissà dov'è, vuoi dirmelo Tu?"
"È insieme alla Mia, nel cielo, lassù!"
"Tu puoi portarmi da lei per favore?"
"Sì, se lo vuoi", disse Nostro Signore
Gesù fra le braccia prese il bambino
così s'assopì, Marcellino Pane e Vino!
Ispiratami dal film, tratto dal romanzo di
José María Sánchez Silva, "Marcelino Pan Y Vino".
ESISTE ANCORA
Chi vedrà la Stella
offuscata da luci sgargianti?
Strade, negozi, case
sono
addobbate a festa!
L’uomo, nella via
siede davanti ad un
tavolo
coi suoi libri,
alcuni biglietti augurali…
… una coperta è sulle
gambe
Ai passanti
agli amici che si
fermano
lui offre i suoi
tesori…
… parole
d’Amore, di Conforto, un Sorriso!
Loro ricambiano
lasciando Solidarietà
fiduciosi nella sua
Missione
nella sua Onestà
“Esiste ancora…
… il Natale di Gesù
esiste ancora!”
di Anna G. Mormina
Dedicata a don Sandro.
MANI DI FORBICE
Nasce dalla fantasia…
… trasportato nella
realtà
Occhi e folti capelli
neri
volto pallido, senza espressione
Nel suo corpo
un biscotto a forma
di Cuore
per provare emozioni…
… e ciò accade
Quando i suoi occhi
incontrano quelli di Kim
il suo volto sorride
Quando lei gli chiede
d’abbracciarla
prova un’immensa
tristezza
lui… non può
Un paio di mani
desidera un paio di
mani
per abbracciarla,
accarezzarla, amarla
lui… non ne ha
… l’amore può far
soffrire…
Bianchi fiocchi di
neve
scendono dal cielo
per dirle
“Sei sempre nel mio
Cuore…”
Ispirata dal film: “Edward mani di forbice”, film di Tim Burton
del 1990 con Johnny Depp
DOLCE DIALOGO
Un sottile
filo
stasera
unisce le
nostre parole
i nostri
cuori
“Sono nel
terrazzo
C’è tanto
vento
soffia
forte ed è gelido
senti…
Ha spazzato
via tutte le nuvole
e il cielo
adesso è pieno di stelle ”
'Vorrei
essere lì con te a guardarlo
chissà come
è bello…'
“… anche tu
sei bella… ”
di Anna G. Mormina
LA ZANZARA BRIGITTA
a cui
piace nutrirsi di frutta
quando
pizzica un’albicocca
si
domanda: “ma sono sciocca?”
Non beve
sangue perché la disgusta
la
conoscono tutti, è pacifista
per
questo motivo fa tanta fatica
a
scambiar due parole con un’amica
Lo sa
ch’è diversa dalle sorelle
di notte
sta sveglia, guarda le stelle
mentre
di giorno dorme, riposa…
penso:
“per lei potrei fare qualcosa!”
Ieri
l’ho vista sulla mia mano
la sua
vocina parlava piano:
“Vorrei
soltanto, lo dico col cuore
una
carezza e un succo di more!”
Desidera
cibo, un po’ d’affetto
glieli
do prima d’andare a letto
così la
notte io dormo beata
e lei osserva
il cielo estasiata!
di Anna G. Mormina
L’ALBA SORGE
L’Alba sorge
mentre realtà e sogno
non si sono ancora
separati…
La valigia è sul
letto
la stai riempiendo di
vita
sofferenze, ricordi, emozioni
Mi sorprende il
vederti
vedermi in piedi
Niente e nessuno ad
aiutare i nostri passi
Te ne vai
Nessun chiarimento
La mia voce è triste
e sussurra:
“Che fai?… non andartene
non ancora!”
Senza una parola, ma
felice
tu allarghi le
braccia
facendo ‘spallucce’
come un tenero Charlot
Chiudi la valigia
poi m’abbracci, baci
la mia fronte
… di colpo apro gli
occhi
pieni di lacrime
Mentre sogno e realtà
non s’erano ancora
separati
sei tornato per
lasciarmi il tuo ultimo dono…
… un sorriso!
di Anna G. Mormina
ADESSO LO SA!
Alla fiera dei
Bianchi Fiori
comprai un Palloncino
Rosso
Volevo mandare un
messaggio all’Amore
e ci scrissi sopra:
“Ti amo!”
Poi
lasciai prendesse il
volo
verso l’azzurro
cielo, fra le nuvole rosa
Un piccolo Colibrì lo
vide
Volando
all’indietro s’avvicinò
guardò il messaggio e
sorrise pensando:
“Anche io!”
Con un colpo di becco
diede la sua risposta
e il palloncino
scoppiò
in una grande risata
Cadde velocemente
sulla terra
nel giardino già
vestito di Primavera
Il mio Cuore felice
gridava:
“Adesso lo sa!”
di Anna G. Mormina
GUARDO NEL VUOTO…
Guardo nel vuoto un
punto fisso
Solo in quel vuoto
vedo i miei ricordi
belli… brutti
Non ne parlo
qualcuno potrebbe
rubarmeli
nel mio cuore sono al
sicuro
Nessuno m’ha chiesto
quanto fossi felice
quando
m’innamorai per la
prima volta…
… quanto piansi
per il mio grande
amore
svanito nel nulla
E lì
fra i ricordi
guardo nel vuoto…
di Anna G. Mormina
VINCENZINO E LIÙ
Ecco la storia di Vincenzino
poeta geniale, pure carino
coi suoi versi, le sue parole
incanta tutti perfino il Sole
Vive in Italia ma è francese
da mesi vuole studiare cinese
ha conosciuto lungo ad un viale
una fanciulla che è orientale
Vorrebbe dirle: ti voglio bene
in quella lingua però non gli viene
ma proverà, ci vuole coraggio
lo scriverà quel dolce messaggio
S’è invaghito è proprio cotto
pensa a Liù e brucia il risotto
mentre sta pulendo un fornello
squilla alla porta il campanello
Lui la guarda imbarazzato
lei trattiene in gola il fiato
“Vincenzì passeggi con me?”
“Wo ài ni!… io amo te!…”
di Anna G. Mormina
Dedico questa filastrocca, al mio caro amico
Vincenzo Cap.
sabato 15 marzo 2014
BIANCA, VELLUTATA FARFALLA
Una bianca, vellutata
Farfalla
s’è posata sul mio
fragile Cuore
… sfiorato dal battito
d’ali
tenero bacio
lentamente ha ripreso
a palpitare…
In lui ha risvegliato
ciò che di più
prezioso aveva…
… la voglia d’Amare!
di Anna G. Mormina
IL FOLLETTO CIRO
Sorella, cognato e
nipoti
scalarono le Dolomiti
vicino ad un folto
boschetto
trovarono Ciro, il
folletto
A me lo portarono in
dono
ché di fiabe amante
io sono
non sapevano che
quelli veri
hanno magici, strani
poteri
È simpatico ma non perfetto
ogni giorno lui fa un
dispetto
se ti guarda con una
risata
certo una ne ha
combinata
Come quando, grande
birbante
all’armadio chiuse le
ante
c’era entrato il mio
gattino
come piangeva quel
poverino!
Un’altra volta, si
mise in testa
di ficcar, nella
cesta una vespa
là ci avevo riposto
il bucato
quella veloce m’ha
pizzicato!
Ieri per caso, lo
trovo in giardino
a lui è antipatico il
mio vicino
però novant’anni ha, poveretto…
… gli ha fatto pipì
dentro al berretto!
“Da domani per
punizione
prepari tu la
colazione!”
Ma nel caffè si sa, è
normale
ci vuol lo zucchero e
non il sale!
Lui poi si pente sì,
io lo so
ma andare avanti così
non si può
prima di mettermi a
riposare
il ‘discorsetto’ gli voglio
rifare:
“Se non la smetti, e
lo prometto
ti caccio di casa, te
l’ho già detto!”
Imbronciato come un
bambino
mi guarda seduto sul
comodino…
di Anna G. Mormina
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