Ho una sveglia
vecchio stile,
senza corrente
nemmeno pile,
giro dal retro una
chiavetta,
così funziona, ed è
perfetta!
Dodici numeri sono
presenti,
le lancette ruotan
costanti,
sullo sfondo un’aiuola piccina,
è la dimora di una
gallina.
Becca da terra
chicchi di grano,
sente il rumore di un
aeroplano,
vede sul viale un
ragazzo biondo
però s’è persa quasi
un secondo…
Passa una nuvola
dispettosa,
l’acqua fredda sul
capo le posa,
arriva improvviso uno starnuto,
uffa,
è indietro quasi un minuto!
Per
andare a s-passo col Tempo,
deve correre come fa
un lampo,
il cielo la notte di blu
si colora,
io
m’addormento lei invece lavora.
Sorge
l’alba e nel giusto istante,
Ticche
tacche mi chiama trillante,
mi
chiedo quindi: chissà perché,
così simpatiche più non ce n’è!
di Anna G. Mormina
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